Nelle diete la maggior parte di voi si focalizza su carboidrati, proteine e grassi e sulle calorie. Il mio lavoro è mirato sui vostri bisogni individuali e in alcuni casi vi devo aiutare a focalizzare l’attenzione su altri aspetti, a voi sconosciuti e accompagnarvi ad una conquista importante…una progressiva conoscenza del cibo e di cosa a voi serve. Cuore, fegato, reni, tiroide… in una dieta rapida cosa fate a questi organi pilastro? Lo sapete? Perdere immediatamente peso solo questo v’interessa? Siete sicuri? E se poi dopo un anno siete peggio di prima? Soldi buttati, la forza di volontà messa a dura prova….. un bel pasticcio!! Voglio parlarvi di minerali e vitamine oggi… e in particolar modo su un aspetto..conoscete la loro azione sulla tiroide? La tiroide va considerata come il motore principale del metabolismo umano per cui quando la sua attività non è ottimale, ne risente tutto il sistema neuro-endocrino, ed è facile accumulare grasso. Per incidere negativamente sul corpo intero, non è necessario che sia presente una patologia vera e propria della ghiandola, basta una ridotta biodisponibilità dell’ormone attivo T3. Un eccesso di calcio (di latticini per esempio) e di rame (di cacao o funghi per esempio) riducono l’azione della tiroide potenziando la paratiroide. Uno dei nutrienti più importanti per tramutare il T4 in T3 è il selenio. Questo minerale è fondamentale perché la deiodinasi è un selenoenzima. Per rendere attivo il T3, sono necessarie alcune reazioni di legame a livello di specifiche sequenze di DNA che si possono verificare solo grazie all’azione dell’acido retinoico e quindi della vitamina A nonché della vitamina D. L’acido carnosico, potenzia gli effetti delle due vitamine ed è anche un potente antiossidante. La vitamina B1 è molto utile per incrementare la produzione di tiroxina. Anche gli acidi grassi omega 3 EPA e DHA così come l’acido linoleico coniugato (CLA), giocano un ruolo importante nella funzione tiroidea. Vari ricercatori affermano che lo zinco è utile per bilanciare gli ormoni tiroidei e anche, quando necessario, ridurre il livello degli autoanticorpi. Affinché i recettori di membrana cellulare diventino più sensibili alla tiroxina è necessaria la presenza adeguata di potassio e, per finire, per poter produrre gli ormoni tiroidei bisogna poter utilizzare un buon numero di molecole di iodio (adeguata supplementazione di alghe o di sale iodato). Sapere dove trovare queste sostanze è fondamentale per il nostro metabolismo. Eh cavoli son d’accordo con voi…. che bello sarebbe se bastasse un unico pillolone o solo l’attenzione a proteine carboidrati e grassi per esser sicuri di dimagrire!!!…..